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LA VERITA' SULLA MENOPAUSA

Uomo in giacca e cravatta

Il sistema patriarcale, vecchio di 5000 anni, è ormai radicato nella psiche femminile e si è trasmesso di generazione in generazione. Esso ne modella i comportamenti, gli atteggiamenti e persino la salute fisica.

E' la forza che conduce all'esaurimento le donne, incapaci di fermarsi abbastanza a lungo per soddisfare le proprie necessità personali.

E' il principio che dà vita alla loro ossessione per un corpo mai abbastanza perfetto e il motivo per cui spesso accettano un'autorità esterna che dica loro come essere e vivere la propria vita.

A differenza degli uomini, che con l'età guadagnano stima e potere, le donne in menopausa vengono percepite come se avessero perso ogni fascino e sensualità, come se si fossero letteralmente e metaforicamente "prosciugate". 

E' evidente che questa fase costituisca per le donne una minaccia, se tutto il loro valore gira intorno all'essere attraenti agli occhi degli uomini. 

In realtà, per fortuna, le cose sono ben diverse e, affinché le donne possano realizzare il proprio potenziale durante questa seconda metà della vita, è necessario sfatare molti miti sulla menopausa.

 

Uno dei più diffusi, alimentati dalla mentalità medica convenzionale, considera la menopausa una malattia da carenza, anziché un processo naturale. Si crede, infatti, che sia un periodo in cui le ovaie si seccano. 

Le ovaie subiscono dei cambiamenti durante la menopausa, tra cui la riduzione dei livelli di estrogeni e progesterone e l'alterazione delle funzioni ovariche responsabili della produzione di altri ormoni. Non è affatto vero che esse raggrinziscono e cessano di funzionare, come suggeriscono le credenze popolari.

Inoltre, esistono altre parti del corpo, come ghiandole surrenali, pelle, muscoli, cervello, ghiandola pineale o epifisi, follicoli piliferi e grasso corporeo, che sono in grado di produrre questi ormoni fondamentali.

La natura aiuta il corpo femminile ad apportare i dovuti aggiustamenti all'equilibrio ormonale dopo la menopausa, a patto che la donna si sia presa buona cura di sé negli anni della perimenopausa.

L'età della Saggezza e della Creatività 

Donna felice

Quando ci addentriamo nella quarantina e nella cinquantina, la marea di sessualità procreativa ed energie che proiettiamo verso l'esterno inizia a cambiare direzione, andando verso l'interno e verso l'alto.

La sfida e l'opportunità di questa fase è aprire i nostri centri più elevati di consapevolezza: se ci aggrappiamo a ciò che ormai è passato, finiamo per impantanarci. Gli schemi tipici della malattia e gli squilibri mentali ed emotivi derivano dal rifiuto di andare avanti e di cambiare.

Con il processo di menopausa andiamo oltre la natura ciclica e diventiamo una specie di corrente diretta, carica e concentrata: si tratta senz'altro di un enorme spostamento di energia che è tanto liberatorio quanto potente.

 

Abbiamo bisogno di cooperare a pieno con questo processo perché rappresenta l'opportunità di entrare in una fase della vita in cui abbiamo pieno potere sulla nostra saggezza e creatività. E' l'inizio di un ciclo del tutto nuovo di libertà e conoscenza interiore.

Il vero potere femminile

L'attenzione dei medici verso la menopausa di solito si sposta sull'aspetto fisico dei sintomi: la colpa ricade sugli ormoni, la diagnosi dice che le ovaie non funzionano più e l'utero visto come qualcosa di irrilevante.

 

Ma la menopausa non costituisce solo un cambiamento fisico è una sorta di imboccare il sentiero femminile che conduce al vero potere della donna con le evoluzioni spirituali e le trasformazioni emotive che hanno luogo.

 

Sfortunatamente, la maggior parte delle donne arriva esausta, dal punto di vista fisico, emotivo e mentale, all'insorgere della menopausa, a causa delle responsabilità sociali, familiari e lavorative che ne hanno consumato le energie per tanti anni nel corso della vita. 

 

Poiché la mezza età è il tempo in cui si raccoglie ciò che si è seminato, i problemi e le difficoltà che in passato sono stati ignorati tornano a galla e reclamano soluzioni. 

 

La vita ci chiede pertanto di diventare la priorità di noi stesse. In un modo o nell'altro, dobbiamo trovare in noi tempo ed energia da dedicare a questo passaggio. Dopo tutto quello che abbiamo dato di noi ai nostri cari, al lavoro e al mondo, è arrivato il momento di pensare soltanto a noi stesse. E' questo il cammino che conduce al vero potere femminile

 

Soprattutto ora (ma vale in ogni momento della vita), la donna, deve rivendicare il controllo sulla propria vita (su bisogni, ritmi e organismo) e fidarsi dell'istinto.

I disagi fisici ed emotivi sono espressione di disarmonia e, per quanto dobbiamo essere grate e rispettare i medici per gli anni che hanno dedicato allo studio e alle loro notevoli abilità, dobbiamo per prime essere informate e responsabili delle decisioni che prendiamo, delle medicine che prendiamo e di qualunque altra cosa permettiamo che ci venga fatta.

Possiamo e dobbiamo contribuire, in modo pieno e intelligente, alle cure migliori che ci vengono offerte dal punto di vista medico e scegliere liberamente di esplorare (e integrare) altri approcci terapeutici.

Metti fine alla guerra contro te stessa

Star bene o, meglio, richiede un disarmo personale e il rifiuto di continuare a combattere una parte del corpo, emotiva, cognitiva e spirituale che sta cercando di dire qualcosa. Le donne consapevoli non avranno più bisogno di negare o violare se stesse in alcun modo.

Respingi i messaggi di biasimo, insicurezza, odio verso te stessa, ormai interiorizzati e codificati in ogni cellula del tuo corpo. Ritrova sintonia con la tua guida interiore: così saprai quando essere attiva e quando stare tranquilla, quando prenderti cura degli altri e di te, quando segui la saggezza istintiva e quando ti lasci guidare da vecchi condizionamenti

In questo risiede la vera fonte del potere femminile!

Conclusioni

Attraverso l'esperienza clinica, come persona e donna ho avuto modo di conoscere, sperimentare e incontrare la mia sofferenza e quella che ognuna (ognuno) di noi sperimenta nell'arco di tutta una vita. 

Per certi versi mi sento privilegiata nel fare questo lavoro, anche se ci sono volte in cui avverto tutto il peso di questa "vocazione" impegnativa, ma, come tante altre persone in procinto di risvegliare la propria saggezza interiore e migliorare la mia umanità, sono sempre più curiosa e mi lascio guidare dall'intuizione, dalla ricerca, da ciò che sono per trovare il mio centro.

Ecco perché, orami da qualche tempo, aiuto e sostengo le donne (e gli uomini) nell'appropriarsi del loro potere, imparare a vivere con maggiore serenità e consapevolezza i cambiamenti e gli aggiustamenti da apporre durante il cammino della loro vita. Avendo sempre bene in mente l'importanza delle relazioni significative e quanto queste possano rappresentare ombre e luci nel rallentare o aumentare a pieno la crescita.

 

Se stai cercando una consulenza, vivendo un momento di passaggio, desideri e pensi sia arrivata l'opportunità di intraprendere il viaggio più importante, quello di conoscere te stessa (te stesso), puoi scrivermi tramite e-mail

oppure chiamarmi al 348 8634123

 

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